A quattro giorni dall’aggressione, il palermitano di 40 anni che ha accoltellato un trentenne bresciano ha raccontato la sua verità. Lo ha fatto nel carcere di Montorio, alle porte di Verona, dove era rinchiuso da sabato mattina con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo ha spiegato perché ha inferto una coltellata alla spalla dell’ex della sua compagna. «Non volevo uccidere, volevo proteggere la mia compagna» ha raccontato il palermitano davanti al giudice nel corso dell’interrogatorio per la convalida del fermo al termine del quale è stata per lui disposta la custodia degli arresti domiciliari. Accusa dunque derubricata da tentato omicidio a lesioni personali. Il bresciano, ricoverato in ospedale, non ha riportato gravi conseguenze. La prognosi di guarigione è di quindici giorni.