La fase operativa dell’assalto del caveau della Mondialpol di Calcinato sarebbe stata una vera e propria operazione di guerriglia. Ben organizzata in ogni aspetto, dall’arrivo dei malviventi alla loro fuga. A spiegare come si sarebbe svolto il colpo è stato il sostituto procuratore Paolo Savio.

La Procura ha accertato ben 26 furti di auto e furgoni che i presunti ladri avrebbero utilizzato per creare i cosiddetti blocchi stradali nella zona del colpo. Questo per blindare l’area e renderla quanto più impermeabile all’arrivo delle Forze dell’Ordine.

Il caveau sarebbe quindi stato assaltato con un gruppo di fuoco composto da quattordici persone armate con giubbotto antiproiettile e quattro persone o cinque con fucili e mitragliatori. La struttura vera e propria sarebbe stata aggredita con quella che viene definita una “macchina operatrice”, immaginiamo una russpa dotata di martello per sfondare la parte in cemento armato.