Favorevole al Mes, “perché l’ho negoziato io e non presenta condizionalità”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ai microfoni di “24 Mattino” su Radio 24. “Espongo un fatto tecnico che il presidente del Consiglio ha spiegato, ovvero che il beneficio per l’Italia dell’utilizzo del Mes non sono 37 miliardi aggiuntivi ma i risparmi di interessi, 300 milioni all’anno”. Sulle risorse messe in campo dal Recovery fund, invece, il ministro appare propositivo: “Nel dialogo con la Commissione ci sembra di capire che la quota del Next Generation Eu che rientra nel React-Eu potrebbe essere molto più alta delle previsioni per il primo anno proprio per dare la possibilità agli Stati di affrontare l’emergenza”.

Il titolare del Tesoro ha commentato poi la situazione economica dell’Italia, confermando il calo del tasso di crescita. “La nostra previsione già scontava un rallentamento del Pil nel quarto trimestre – ha spiegato – Confidiamo di poter chiudere con le nostre previsioni. Il nostro sistema economico ha mostrato resilienza, nella Nadef abbiamo considerato anche uno scenario avverso ma speriamo che non si verifichi. Il terzo trimestre dovrebbe essersi chiuso con un rialzo superiore al 13,5 per cento. Adesso diamo per scontato nel -9 per cento che nel quarto trimestre non ci sia una forte crescita”.

“Seguiamo con grande attenzione i dati del contagio – ha poi aggiunto il titolare del Mef – siamo consapevoli che è in corso un’ondata in crescita in tutti i Paesi europei, anche in Italia, ed era previsto. E’ un momento decisivo, occorre arrestare la crescita”.

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