Dopo 5 mesi dall’apertura della mostra “I Nodi dei Giardini del Paradiso” è tempo di bilanci. Il grande successo di pubblico è testimoniato dalle numerose affluenze che superano i 30mila visitatori. Quota che aumenterà ancora, visto che la mostra in Castello rimarrà aperta fino al 5 di novembre.

La proposta culturale innovativa di affiancare l’arte contemporanea a preziosi manufatti tessili parte della collezione donata dall’imprenditore Romain Zaleski alla Fondazione Tassara e continua ad emozionare.

Il percorso è costituito da 35 tappeti provenienti dall’area del Turkestan e da otto opere di arte contemporanea legate al tessile, e inserite in un’unica installazione realizzata da LETIA-Letizia Cariello, artista e co-curatrice della mostra insieme allo storico dell’arte Giovanni Valagussa.

“Non solo come co-curatrice ma soprattutto come artista, sono davvero felice e gratificata – ha detto LETIA-Letizia Cariello – il mio desiderio era di trasmettere a un pubblico vasto ed eterogeno un sentimento preciso”.

“Aver superato i 30 mila visitatori ci conferma come sia stato importante aver proposto una storia da narrare e cioè l’idea del viaggio lungo l’antica Via della Seta, rendendola visibile attraverso gli splendidi tappeti antichi e la suggestione degli evocativi intrecci di corde e velari – ha detto il co-curatore Giovanni Valagussa – L’ambiente immersivo della grande sala espositiva si è trasformato così in una porta che si apre su un mondo lontano, nel tempo e nello spazio”.