La Lombardia è la prima regione in Italia ad aver somministrato oltre 100mila dosi, per la precisione 100,476. Questo significa che è stato inoculato il 42,8% delle dosi di siero consegnate. Si tratta di una percentuale minore rispetto a ieri, poiché rispetto all’ultimo aggiornamento del ministero il totale delle dosi arrivate nella nostra regione è salito da più di 155mila a 234,645.

Ovviamente in testa per somministrazioni sono ancora gli operatori sanitari. Nella nostra regione sono oltre 80mila. Seguono poi i lavoratori del personale non sanitario con 17,156 inoculazioni e gli ospiti delle Rsa con più di 3mila. In Italia le persone vaccinate sono 791,743.

Ieri sono arrivate all’Istituto Superiore di Sanità le prime fiale del siero Moderna che negli scorsi giorni ha ricevuto il via libera di Aifa per la somministrazione a persone con più di 18 anni. Si tratta di 47mila dosi cui seguiranno altre 66 mila il 25 gennaio, 163 mila l’8 febbraio, e 450 mila il 22 febbraio.

Questo vaccino sarà ora convogliato nelle varie regioni dando la priorità, come anticipato già nella giornata di ieri, a quelle in cui è maggiore la densità di popolazione ultraottantenne. Questo perché l’intenzione è di aprire anche a questa categoria la prima fase della campagna in modo da sgravare così ospedali e terapie intensive, sperando ovviamente di ridurre anche la mortalità che purtroppo è ancora alta.