“Non vogliamo più gli applausi dai balconi, non vogliamo neanche essere chiamati eroi e non vogliamo riconoscimenti economici come premio, noi non scendiamo in piazza per avere un bonus Covid, vogliamo essere riconosciuti per ciò che siamo e che siamo sempre stati: scendiamo in piazza per i nostri diritti”.

Anche a Brescia, come in altre 32 piazze italiane, gli infermieri sono scesi in piazza. L’hanno fatto in modo composto, distanziato, una sola voce, nessun striscione, nessuna bandiera.

Lo avevano promesso: in piazza solo per chiedere i loro diritti. Poche parole e poi il lancio in aria di palloncini rossi. Un modo non solo per rivendicare la loro professione ma anche per omaggiare i colleghi ammalati o morti durante questa epidemia

Massimo Bertoni, coordinatore del Movimento Infermieri di Brescia