Il Brescia Calcio non è riuscito ad andare oltre il pari nell’ultima sfida giocata domenica al Rigamonti contro il Frosinone. i ragazzi di Pippo Inzaghi non riescono a sfatare il tabù del campo di casa, ma giocano una grande partita sotto il punto di vista del gioco e del carattere, cosa che distingue la gara contro i Ciociari rispetto alle ultime partite casalinghe delle Rondinelle.

Proprio l’allenatore piacentino ha confermato la soddisfazione per la prestazione dei suoi calciatore, sentimento che va oltre al risultato: “Oggi penso che non centri niente con le altre partite precedenti fatte in casa. Abbiamo avuto più possesso di loro e abbiamo tirato 19 volte in porta, e quando tiri cos’ tante volte in porta, fra cui alcuni con uomo contro uomo, difensore e portiere, bisogna fare gol”.

“Penso che anche all’inizio del secondo tempo abbiamo avuto un paio di occasioni: dovevamo andare in vantaggio noi, invece siamo sempre andati sotto e loro sono stati bravi, perché a ogni tiro o facevano gol oppure prendevano il palo – ha aggiunto Inzaghi – Lì dobbiamo crescere; l’unico rammarico di oggi è che se hai più possesso palla, se fai 19 tiri a 15 (8 a 4 nello specchio), non può finire in pareggio. Oggi dovevamo vincere”.

Infine il mister delle Rondinelle ha chiuso parlando degli avversari e facendo il punto della situazione in campionato: “Tanto di cappello al Frosinone che comunque è una squadra forte che lotterà fino alla fine con noi. Anche se dicono che il loro obiettivo è la salvezza, penso che con la rosa che hanno, con giocatori che hanno fatto la Serie A, penso che abbiano scherzato. Li abbiamo tenuti a sei punti, la classifica è corta, però oggi mi è piaciuto lo spirito, mi è piaciuto il gioco, e dobbiamo continuare su questa strada”.