Piange l’anagrafe nel bresciano. I dati Istat diffusi in un report mercoledì, dimostrano come in tutta Brescia e provincia, oltre che nell’intero paese, il numero delle nascite sia nettamente inferiore rispetto a quello delle morti.

Nello scorso anno, racconta l’Istat, questo saldo negativo si è attestato a -2099 unità, dodici mesi prima si era fermato a -1582. Fortunatamente, la provincia riprende a sorridere se si guardano i dati dell’anagrafe sull’iscrizione da altri comuni e dall’estero.

Brescia, con le sue provincie, i suoi laghi, le sue valli, ha quindi un certo appeal. Nel 2017 gli abitanti erano 1.262.402, oggi il numero è salito a 1.265.954, un saldo migratorio positivo con oltre 46.000 persone arrivate dall’estero e da altri paesi. Cresce il dato delle famiglie e delle convivenze, le prime sono salite a 541.669, con 2,3 componenti per nucleo, numero destinato a crescere; le seconde sono pari a 8617.

Il dato che però più fa preoccupare, resta quello delle nascite, meno di 10.000 unità, a fronte di un numero di decessi sempre più alto. Il mese più intenso, nel 2018, riguardo le nascite, è gennaio: 912 certificati di nascita contro la forbice dei 750/850 di tutti i restanti mesi.

I morti purtroppo crescono. L’anno scorso i decessi sono stati 11.901, oltre 200 in più nel confronto con il 2017. Gennaio si conferma protagonista, questa volta in negativo, e si può immaginare il perché: temperature rigide e quindi una maggiore esposizione alle malattie fanno la differenza soprattutto tra gli anziani.

Se spostiamo la lente, infine, sull’andamento della popolazione nei singoli comuni, il risultato è positivo. Brescia è passata da 196.745 a 198.536 residenti del 31 dicembre 2018. Per quanto riguarda le “capitali” della provincia, Lumezzane conferma il trend nettamente in calo degli ultimi mesi, nel 2018 infatti il numero è sceso a 22.000 abitanti, Palazzolo è in continua crescita, oltre 21000 abitanti, e titolo di capitale dell’ovest, tallonato da Chiari, sopra i 19000 residenti.

Nella Bassa, Montichiari al 31 dicembre scorso ha raggiunto 25.902 abitanti, è il terzo Comune della provincia; Ghedi, resta stabile con i suoi 18.669 residenti. Desenzano ha un gradino sopra tutti, oltre quota 29000 abitanti, ancora in aumento, proiettato verso la soglia dei 30000.