Pioggia e devastazioni in tutta la provincia. I temporali di questo weekend non hanno dato scampo neanche stavolta ad abitanti e coltivatori bresciani.

Sul lago, nella Bassa e in Franciacorta, pioggia e temporali non hanno risparmiato nessuno questo fine settimana. Tanti i danni causati da acquazzoni e grandine soprattutto alle coltivazioni, ma non solo. In quanto, i Vigili del Fuoco hanno dovuto fare fronte anche a numerosi allagamenti e alberi divelti.

Sul Garda in particolare. A Idro infatti è crollata una grossa conifera, mentre a Salò i ponteggi per i lavori di ristrutturazione di un hotel sono caduti a terra. Anche in tutti gli altri paesi del lungolago però, sono state tantissime le segnalazioni di alberi o rami spezzati, che impedivano la circolazione e minacciavano la sicurezza degli automobilisti.

Uno dei punti più critici è stata appunto la Franciacorta. Dove alla vigilia della vendemmia si è dovuto fare fronte alla grandine. Danni per circa il 30% del raccolto sono stati registrati nei comuni di Provaglio d’Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Passirano, Rodengo Saiano e Paderno Franciacorta. A Cazzago inoltre, a causa dell’alta pressione dell’acqua incanalata nelle tubature sono saltati diversi tombini.

Danni ingenti anche nella Bassa. Dove, dopo il temporale della settimana scorsa che già aveva ridotto le coltivazioni, i contadini si sono ritrovati con una produzione dimezzata. Sia per quanto riguarda i campi di mais di Montichiari, ma anche per le colture d’eccellenza di Mariano, dove frutta insalata e ortaggi sono stati sommersi dall’acqua.