L’Aula della Camera ha approvato con 314 voti a favore la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in vista del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre su cui il governo aveva espresso parere favorevole. Approvati, con voto separato, anche i punti a-b-c del sesto capoverso dello stesso testo.

Nelle comunicazioni in Parlamento di questa mattina, in vista del Consiglio europeo, il presidente il premier ha evidenziato che “solo una risposta coordinata europea consentirà di sconfiggere la pandemia di Covid-19”. Il tema centrale della riunione del Consiglio europeo rimane la lotta alla pandemia di Covid-19 su cui, secondo il capo dell’esecutivo “è fondamentale che da parte europea provenga un forte segnale di coesione”.

Per il presidente del Consiglio si mira a un “efficace coordinamento europeo sui vaccini, in particolare sulla loro distribuzione”. Conte ha ribadito, inoltre, che l’Italia è particolarmente coinvolta nella questione, in vista anche dell’organizzazione “del Global healt summit che ospiteremo il 21 maggio prossimo nel quadro della presidenza del G20”.

Secondo il capo del governo, è necessario cambiare radicalmente la struttura e le funzioni del Meccanismo europeo di stabilità ripensandolo in una ottica “completamente diversa”. “Rilevo che per cambiare l’Europa alle luce della drammatica crisi che stiamo vivendo in questi mesi sia necessario ben altro percorso”, ha spiegato Conte.

“In questa prospettiva ritengo che devono essere riconsiderate in maniera radicale strutture e funzioni mesi per trasformare il Mes in maniera completamente diversa”, ha aggiunto il presidente del Consiglio. Per questo, ha rimarcato il primo ministro, “l’Italia nell’ambito conferenza sul futuro dell’Unione europea si farà promotrice di una proposta innovatrice che porti a superare la sua natura di accordo intergovernativo legato a un paradigma che ritengo obsoleto rispetto alle sfide che abbiamo davanti”. L’obiettivo è quello di integrare il nuovo Mes nel quadro della nuova architettura europea”, ha proseguito Conte. Sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità “resta la responsabilità delle Camere sulla ratifica” del trattato, ha precisato. Per poi aggiungere: “Il modello a cui ispirarsi lo abbiamo già adottato, è il Next Generation Eu”.