A dispetto del meteo estivo e senza dubbio tranquillo, gli ultimi due giorni sul Garda sono stati parecchio impegnativi per i soccorritori specializzati di Guardia Costiera e Vigili del Fuoco che sono dovuti intervenire per portare in salvo due imbarcazioni in difficoltà.

Il primo salvataggio è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì in un tratto di lago a circa 5 chilometri dalla penisola di Sirmione. Un gommone con a bordo sei persone (tre maggiorenni e altrettanti minorenni) si stava inabissando dopo aver iniziato a imbarcare acqua. La sala operativa della Guardia Costiera, ricevuta la richiesta di soccorso ha subito inviato un mezzo già impegnato nelle attività di vigilanza, invitando nel frattempo i diportisti a indossare i giubbotti di salvataggio. Raggiunte dopo pochi minuti dall’unità di soccorso, le persone sono state trasbordate sull’unità della Guardia Costiera e il mezzo è stato rimorchiato fino al porto di Manerba.

Il secondo intervento è stato effettuato dai Vigili del Fuoco la mattina successiva. Erano quasi le 11 quando un’imbarcazione è rimasta in panne nei pressi della Baia del Vento e a seguito di un inaspettato peggioramento delle condizioni del lago si era arenata. Al loro arrivo i soccorritori si sono prima accertati che le condizioni dei diportisti fossero buone, poi hanno trainato la barca in una zona sicura.

Per il fine settimana di Ferragosto la Guardia Costiera ha disposto un rafforzamento dei controlli sul lago prevedendo un’ovvia intensificazione del traffico. Saranno trenta i guardiacoste impiegati a bordo delle 5 unità navali e nella sala operativa della Guardia Costiera che opereranno senza soluzione di continuità giornalmente in turni mattutini, pomeridiani, serali e notturni.

Dall’inizio dell’Operazione i Mezzi Navali della Guardia Costiera del Lago di Garda hanno finora soccorso 136 persone, di cui diciotto in imminente pericolo di vita e assistito ben 51 unità da diporto.