Nega una sigaretta viene pestato dal branco: 20enne in Poliambulanza

Una tragedia sfiorata, un episodio di bullismo che riporta alla memoria i gravi fatti dell’ultimo periodo. Un pestaggio per futili motivi: una sigaretta negata poi le botte ed il sangue. E’ quanto accaduto domenica all’alba, all’esterno del Vinile 45. A rischiare la vita è stato il giovane Michael Galuppini, 20 anni di Calvisano, attualmente ricoverato in Poliambulanza a seguito di un brutto trauma cranico, con doppia emorragia, conseguenza delle botte ricevute solo un paio di giorni fa. Una prognosi di 40 giorni ma poteva andare certamente molto peggio. Soccorso e salvato da due “angeli”, come gli ha descritti il padre Claudio su Facebook nel ringraziare le due persone che lo hanno aiutato per primo, quando era ancora riverso a terra, e che forse gli anno salvato davvero la vita praticandogli un massaggio cardio-respiratorio tempestivo. Il giovane Michael iè stato pestato a sangue: con lui c’era una ragazza, forse la sua fidanzata, che per fortuna non è stata nemmeno sfiorata dal branco. Michel Galuppini è stato pestato da un gruppo di otto persone, dopo che qualche minuto prima si era rifiutato di offrire alla “banda” una sigaretta. Forse sprovvisto o solamente non curante delle esigenze del gruppetto di teppisti: per gli otto comunque un affronto vissuto come una sfida. “Ci vediamo fuori”, avrebbero più volte ripetuto al ragazzo. Detto fatto con le botte, il sangue ed il ricovero in ospedale. Sull’episodio indagano i Carabinieri.