Tra le mura di Palazzo Loggia tiene banco il nodo stadio. L’obiettivo è quello di portare il Brescia a giocare il prossimo anno, si spera in Serie A, nello stadio di casa rimodernato attraverso un progetto ponte.

Si tratterebbe dell’ipotesi lanciata da Massimo Cellino con il numero uno di via Solferino ad aver in mente una creazione di uno stadio in tubolari con lo spostamento del campo a ridosso della tribuna centrale, della curva e la creazione di gradinata e curva sud. Costo dell’operazione 1,5 milioni di euro.

Tempistiche: tre mesi. Una soluzione a soddisfare solo a metà le intenzioni di Palazzo Loggia con Emilio Del Bono a riaprire il dialogo con gli australiani. Nelle intenzioni del primo cittadino c’è l’idea di uno stadio fruibile e rimodernato non solo in tubolari.

Il primo cittadino vorrebbe di più per la sua città e per tale ragione è pronto a mettere in campo ogni energia per la realizzazione di uno stadio “definitivo”. Soluzioni temporanee che non pregiudichino scelte definitive. Su questa base verrà anche aperto il bando al quale parteciperà di fatto il solo Cellino.

In attesa di un nuovo capitolo la storia sullo stadio si infittisce sempre di più.