Corteo per le vie della città e comizi finali in piazza Vittoria.

Il secondo venerdì di “sciopero generale” è iniziato e Brescia è al centro della cronaca sindacale nazionale con la partecipazione sul palco di piazza Vittoria del segretario nazionale della Uil, Pierpaolo Bombardieri che concluderà gli interventi.

Otto ore di agitazione che fanno seguito a quelle già attuate la scorsa settimana al grido di “adesso basta”.

Lo sciopero è stato indetto anche in questo caso da Cgil e Uil, e la nostra Brescia sarà uno dei fulcri delle manifestazioni nazionali. Se infatti il segretario dela Cgil Maurizio Landini sarà a Torino, quello della Uil Pierpaolo Bombardieri ha scelto Brescia per il suo comizio.

Gli interventi finali a partire dalle 10.30 in piazza Vittoria. Dal palco interverranno diversi delegati e a Bombardieri sarà affidata la conclusione. Insieme al numero uno della Uil, ci saranno anche il segretario generale della Cgil Lombardia Alessandro Pagano e il coordinatore della Uil di Brescia Mario Bailo.

“L’obiettivo della Uil è rappresentare il paese reale – scrivono – quello che non riesce ad avere voce perché la politica degli annunci si scontra con la realtà, con i problemi della gente comune delle persone della Lombardia”.

Un appello lanciato quindi non solo al governo, ma anche a Regione Lombardia e al presidente Attilio Fontana “perché – concludono – anche in Lombardia, come nel resto del Paese, si vede il crollo della qualità dell’occupazione, sempre più precaria, con redditi sempre più bassi e un’organizzazione del lavoro che fa aumentare il rischio quotidiano di farsi male”.