Con una non troppo imprevedibile bagarre in aula, il ddl sull’Autonomia differenziata è stato approvato dal Senato. È il primo passaggio verso la riforma bandiera della Lega che, dopo il voto, ha esultato anche attraverso i suoi esponenti bresciani.

“Oggi è un giorno di festa per il primo ok ad una riforma che rinnoverà il Paese nel segno di trasparenza, responsabilità e buona amministrazione nel solco di quanto stabilito dalla Costituzione – sono state le parole del Senatore bresciano Stefano Borghesi – Contrariamente a quanto sostenuto da chi la osteggia, l’autonomia non toglie nulla a nessuno: le regioni che decidono di non prendere parte al processo non avranno alcuna ripercussione né in termini di diritti, poiché i livelli essenziali delle prestazioni sono assicurati su tutto il territorio nazionale, né in termini di trasferimenti di risorse, in quanto i principi di solidarietà e perequazione non vengono meno”.

Dello stesso tenore le dichiarazioni della deputata Simona Bordonali: “L’approvazione del disegno di legge per l’Autonomia differenziata è il miglior epilogo che potevamo aspettarci per i nostri cittadini – ha detto – che con un referendum assolutamente democratico si sono già espressi per chiederci il raggiungimento di questo importante risultato”.