L’azienda farmaceutica statunitense Pfizer ha dichiarato oggi che i risultati finali dello studio in fase avanzata del suo vaccino contro il Covid-19 hanno mostrato un’efficacia al 95 per cento. In una nota, la casa farmaceutica ha aggiunto di essere in possesso dei dati di sicurezza di due mesi richiesti e che richiederà l’autorizzazione di emergenza degli Stati Uniti entro pochi giorni. Pfizer ha affermato che l’efficacia del vaccino sviluppato con il partner tedesco BioNTech Se è coerente per età ed etnia demografica e che non vi sono effetti collaterali importanti, segno che il vaccino può essere diffuso a livello mondiale.

Secondo l’azienda farmaceutica, l’efficacia negli adulti di età superiore ai 65 anni, che sono particolarmente a rischio di contrarre il virus, era superiore al 94 per cento. L’analisi finale giunge una settimana dalla diffusione dei risultati iniziali dello studio che hanno mostrato un’efficacia del vaccino al 90 per cento. Lo scorso 16 novembre, Moderna Inc ha rilasciato a sua volta i dati preliminari per il suo vaccino, mostrando un’efficacia simile a quella annunciata oggi dalla Pfizer.

I dati migliori del previsto dai due vaccini, entrambi sviluppati con una nuova tecnologia nota come RNA messaggero (mRNA), hanno aumentato le possibilità per un contrasto efficace della pandemia di Covid-19. Pfizer ha dichiarato oggi che il suo studio di basa sull’analisi di 170 persone contagiate su più 43 mila volontari, di cui 162 sono stati osservati nel braccio placebo e 8 nel gruppo vaccino. Dieci persone hanno sviluppato Covid-19 in forma grave, una delle quali ha ricevuto il vaccino. Secondo l’azienda farmaceutica il vaccino è stato ben tollerato e gli effetti collaterali sono stati per lo più da lievi a moderati e si sono risolti rapidamente. L’unico effetto grave che ha colpito più del 2 per cento dei vaccinati è stato l’affaticamento, che ha colpito il 3,7 per cento dei riceventi dopo la seconda dose.

Secondo l’azienda, gli anziani tenderebbero a segnalare un minor numero di effetti collaterali in seguito alla vaccinazione. “Con centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo infettate ogni giorno, abbiamo urgente bisogno di fornire al mondo un vaccino sicuro ed efficace”, ha affermato in un comunicato l’amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla. Pfizer e BioNTech hanno anche affermato che intendono inviare i dati ad altre agenzie di regolamentazione in tutto il mondo e negli Stati Uniti che è in programma l’invio dei dati dello studio a una rivista scientifica sottoposta a revisione paritaria. Pfizer ha ribadito che prevede di produrre fino a 50 milioni di dosi di vaccino quest’anno, sufficienti per proteggere 25 milioni di persone, per poi produrre fino a 1,3 miliardi di dosi nel 2021.

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