foto d'archivio

Andando a trovare suo figlio, detenuto nel carcere cittadino di Canton Mombello, aveva deciso di portargli un regalo. Peccato che quel dono fosse della droga, nascosta accuratamente da questa madre nelle parti intime.

Il ritrovamento dell’involucro di hashish è avvenuto questa mattina nel reparto colloqui del Nerio Fischione. Durante la perquisizione che precede l’incontro con i detenuti, un’agente della Polizia penitenziaria è riuscita a individuare il pacchetto e così ha evitato che la sostanza stupefacente arrivasse a destinazione all’interno dell’istituto penitenziario.

“Il SiNAPPe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria) esprime un plauso alla collega, che ha operato con abnegazione, dimostrando alto senso del dovere – è stato il ringraziamento del sindacato – Ancora una volta il reparto di Polizia Penitenziaria bresciano, nonostante la carenza organica, ha dimostrato il suo enorme valore”.

Il SiNAPPe ha inoltre aggiunto che chiederà alla Direzione l’invio della documentazione alla commissione competente affinché venga riconosciuto l’ottimo lavoro svolto.