Pugni in faccia e aggressione ad un giovane pianista della metro

Un sabato sera come tanti altri vissuto in compagnia per un ragazzo si doli 15 anni. La spensieratezza di una serata tra amici da concludere con le dolci note di un pianoforte, quello a disposizione dei passeggeri della metropolitana di Piazza Vittoria. Scesi gli scalini della metropolitana è partita la musica, una composizione giapponese ad allietare gli amici che tanto desideravano vedere all’opera il proprio compagno musicista. Non tutti però avrebbero apprezzato le melodie con un gruppetto di altri ragazzi, probabilmente dell’Est, i quali avrebbero iniziato a deridere il giovane pianista. Risate di scherno e frasi sibilline hanno fatto da contorno a quella che poi sarebbe diventata una vera e propria aggressione. Perché terminato di suonare il giovane quindicenne ha salutato con tono non certo amichevole coloro i quali avevano importunato la sua performance scatenando l’ira dei giovani dell’Est. Dapprima l’inseguimento poi due pugni sferrati in pieno volto e l’arrivo di altre sei persone ad accerchiare il malcapitato. Una volta arrivato a casa il giovanissimo è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove è stato poi ricoverato. Ha riportato la rottura do un capillare a un occhio e tagli profondi a un labbro. Le indagini dovranno risalire al colpevole e ai suoi complici, puntando sul supporto delle telecamere installate all’interno della stazione della metro grazie all’aiuto del giovane musicista pronto a sporgere denuncia.