Come ampiamente annunciato quando il provvedimento è entrato in vigore, in questi primi giorni di aprile stanno partendo le comunicazioni di avvio dei procedimenti sanzionatori per gli over 50 che non si sono vaccinati contro il covid. Come ben sappiamo per tutti gli ultracinquantenni l’immunizzazione era stata imposta con il decreto firmato da Draghi il 7 gennaio, pena una multa da 100 euro in arrivo dall’Agenzia delle Entrate.

Com’è ovvio che sia l’obbligo non vale per chi è esentato per una giusta causa dalla vaccinazione. In buona sostanza chi ha ottenuto il green pass dopo essersi negativizzato dal covid o chi per problemi medici non può ricevere il siero.

L’Ats di Brescia ha fatto sapere che in questi casi, all’arrivo della famigerata lettera con la multa, è possibile comunicare l’eventuale certificazione per attestare le varie esenzioni e in questo modo risparmiarsi l’esborso. Attenzione però, poiché c’è un termine di tempo indifferibile di 10 giorni dal ricevimento dell’avviso. Superata la scadenza la multa sarà da pagare anche se “innocenti”.

Per comunicare la propria esenzione bisogna inviare una Pec oppure recarsi personalmente al protocollo dell’Asst di competenza territoriale per presetnare la documentazione necessaria (copia di un documento d’identità, copia della tessera sanitaria e certificato di esenzione). Una volta effettuato questo passaggio entro dieci giorni si riceverà il responso.