“Oddio c’è la benzina, oddio scappiamo”. Sono le urla terrorizzate di una donna, registrate insieme alle immagini dei primi tentativi di spegnimentto del secondo incendio in pochi mesi a un’attività di noleggio scooter a San Felice del Benaco. La paura della signora è giustificata dal fatto che questa piccola attività ha sede nel piazzale di un benzinaio e a giudicare dalla fiamme il timore che le cisterne potessero esplodere era concreto.

A riprendere tutto questa volta sono state le telecamere di videosorveglianza. I video sono stati pubblicati online da uno dei proprietari, evidentemente esasperato per il secondo attacco in appena una manciata di settimane.

E proprio quelle immagini, alle 4.30 di domenica notte, hanno ripreso il piromane (o forse i piromani) con il volto coperto dal cappuccio della felpa. Con passo sicuro, senza apparenti ansie o difficoltà, il malvivente arriva con una tanica in mano verosimilmente piena di liquido infiammabile. Due rapidi gesti e si accende l’inesorabile luce del fuoco prima da un lato e poi dall’altro del piazzale in cui sono parcheggiate le Vespe.

Inutile dire che anche oggi, come la prima volta, non è rimasto nulla. Divorate dall’incendio doloso anche alcune vetture parcheggiate a fianco delle due ruote e l’ufficio, una casetta in legno.

Se al primo episodio era possibile pensare a un atto di vandalismo (non sarebbe la prima volta a San Felice), al secondo attacco mirato non può che nascere qualche teoria su un sabotaggio più che mai cercato.