La corsa della variante Omicron continua, anche se negli ultimi giorni sembrano rallentare. Arriva da Regione Lombardia uno schema, diviso in immagini, con le indicazioni sui comportamenti da tenere caso per caso: sintomatico, positivo o contatto stretto.

Sintomatico

Nel caso dovessero presentarsi i sintomi da Covid-19 – per la variante Omicron sono quelli simili all’influenza, dunque mal di gola, febbre e tosse – bisogna:

  1. consultare il medico di base o la guardia medica, per eseguire o prenotare un tampone; altrimenti faranno una ricetta con la quale recarsi in uno dei centri tampone (Asst, privati accreditati o centri massivi);
  2. non bisogna presentarsi nei centri tampone senza appuntamento o senza ricetta;
  3. il risultato del test verrà inviato alla persona via SMS – la regione specifica di lasciare un numero di telefono valido – oppure si può vedere il risultato consultando il proprio fascicolo sanitario elettronico.

Positivo

  1. se si risulta positivi a un tampone (molecolare o antigenico) – come spiega la Lombardia – si riceverà un messaggio da ATS con il provvedimento di isolamento e le indicazioni per fare il tampone di fine isolamento.

Positivo: isolamento

In caso di terza dose di vaccino già fatta o se si ha completato il ciclo primario di vaccinazione da meno di 120 giorni:

  1. l’isolamento è di 7 giorni dal tampone positivo, di cui gli ultimi 3 senza sintomi;
  2. al termine di questo periodo si deve fare un test molecolare o antigenico:
  • presso il medico di base o il pediatra di libera scelta;
  • i punti tamponi delle Asst, oppure i punti tampone massivi privati accreditati (presentando il provvedimento di quarantena rilasciato da ATS, prenotazione da parte di ATS o del medico, oppure la ricetta del medico);
  • le farmacie (presentando il provvedimento di quarantena rilasciato da ATS o la ricetta del medico).

Per chi invece non ha fatto il vaccino, o per chi non ha ancora completato il ciclo vaccinale oppure lo ha completato da più di 120 giorni ecco i tempi:

  1. l’isolamento è di 10 giorni dal tampone positivo, di cui gli ultimi tre senza sintomi;
  2. al termine di questo periodo si deve fare un test molecolare o antigenico:
  • i punti tamponi delle Asst, oppure i punti tampone massivi privati accreditati (presentando il provvedimento di quarantena rilasciato da ATS, prenotazione da parte di ATS o del medico, oppure la ricetta del medico);
  • le farmacie (presentando il provvedimento di quarantena rilasciato da ATS o la ricetta del medico).

Per rientrare a lavoro è necessario un tampone negativo.

Contatto stretto

Se si è asintomatici e si ha la terza dose di vaccino, oppure si è guariti dal Covid da meno di 120 giorni, o si ha completato il ciclo primario di vaccinazione da meno di 120 giorni:

  1. non si deve fare la quarantena, ma l’auto sorveglianza per 5 giorni dall’ultimo contatto con il caso e indossare mascherine Ffp2 per almeno 10 giorni;
  2. se si è asintomatici non si deve sospendere l’attività lavorativa.

In caso di sintomi rivolgersi al medico di base o al pediatra di libera scelta.

Se si è asintomatici e si ha completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni:

  1. quarantena obbligatoria di 5 giorni, e al termine bisogna fare un tampone (molecolare o antigenico):
  • i punti tamponi delle Asst, oppure i punti tampone massivi privati accreditati (presentando il provvedimento di quarantena rilasciato da ATS, prenotazione da parte di ATS o del medico, oppure la ricetta del medico);
  • le farmacie (presentando il provvedimento di quarantena rilasciato da ATS o la ricetta del medico);
  • oppure quarantena di 14 giorni e nessun tampone.

Per rientrare a lavoro è necessario un tampone negativo.

Se non si ha fatto il vaccino oppure non si ha completato il ciclo vaccinale da più di 14 giorni:

  1. quarantena di 10 giorni, e al termine bisogna fare un tampone (molecolare o antigenico):
  • i punti tamponi delle Asst, oppure i punti tampone massivi privati accreditati (presentando il provvedimento di quarantena rilasciato da ATS, prenotazione da parte di ATS o del medico, oppure la ricetta del medico);
  • le farmacie (presentando il provvedimento di quarantena rilasciato da ATS o la ricetta del medico);
  • oppure quarantena di 14 giorni e nessun tampone.

Per rientrare a lavoro è necessario un tampone negativo.