Il commissario straordinario Mauro Fasano lo aveva anticipato: “presumibilmente entro metà maggio chiudiamo e firmiamo”. Ed effettivamente così è stato. Martedì 7 maggio 2024 sarà infatti ricordata come un’altra giornata storica nel percorso verso la bonifica del Sin Caffaro poiché è stato firmato il contratto.

Per essere più precisi si tratta del contratto relativo alle opere di progettazione esecutiva ed esecuzione degli interventi di decommissioning, bonifica e messa in sicurezza permanente (“Stralcio di Prima Fase”). Il documento è stato sottoscritto dal commissario Fasano e dal raggruppamento temporaneo di imprese Greenthesis, Nico e A.c.r.

L’agenzia AdnKronos riferisce di un valore totale delle opere pari a 45 milioni di euro, per lavori che dovrebbero avere una durata di 41 mesi. Dopo la progettazione esecutiva che permetterà di definire nel dettaglio gli interventi necessari, si passerà al lavoro sul campo con la demolizione degli edifici, la bonifica degli impianti e dei suoli con la messa in sicurezza permanente del terreno.

“Siamo orgogliosi di contribuire con il nostro know-how pluridecennale a un intervento a lungo atteso e di enorme rilevanza per la città di Brescia – ha dichiarato Alberto Reggiani, amministratore delegato di A.c.r. – Il nostro compito sarà concentrato sulle attività del decommissioning dei fabbricati e delle strutture impiantistiche ancora presenti nel sito, previa bonifica dell’amianto friabile compatto presente. Tutto questo con una particolare attenzione agli aspetti di sicurezza e di adeguato trattamento di ogni matrice ambientale presente”.