Addio al vetusto e inadeguato edificio, benvenuto al nuovo Museo di scienze naturali. È stato presentato il progetto di fattilità del nuovo polo museale e già a una prima occhiata la differenza è evidente così come il confronto è impietoso. Una struttura moderna, bella e all’avanguardia che è destinata a rilanciare l’attività del museo spesso messa in secondo piano rispetto ad altre realtà del territorio.

Il Museo oggi

Il progetto, i cui costi variano da 32 a 44milioni di euro a seconda delle opzioni scelte, fa convergere esigenze funzionali, estetiche, urbanistiche e ambientali: collegando il parco Marconi con il parco Lussignoli, che sarà caratterizzato anche dall’orto botanico, l’edificio sarà emblema di sostenibilità ed efficientamento energetico.

L’attuale edificio, di difficile sfruttamento e in parte in degrado, sarà demolito per lasciare spazio a quello nuovo. Invece di una complessac omposizione di parallelepipedi come oggi, la nuova struttura sarà formata da due edifici connessi da una lobby. Caratteristica di questo spazio saranno la trasparenza e la permeabilità visiva che metteranno in connessione il museo tra lato nord e sud del parco mediante un passaggio. E proprio i parchi creeranno una cornice verde e vivibile per il polo.

Dal punto di vista funzionale e dimensionale dovrà comprendere: uno spazio per esposizione permanente di circa 900 metri quadrati, sale per esposizioni temporanee di circa 650 metri quadrati, una biblioteca di circa 350 metri quadrati, laboratori didattici di circa 100 metri quadrati, un auditorium/sala conferenze con almeno 200 posti e uffici e laboratori per il personale. Infine, il nuovo Museo non si concentrerà solo sull’allestimento interno ma animerà gli spazi esterni.