28 maggio 1974, 28 maggio 2024. Sono passati esattamente 50 anni dalla Strage di Piazza Loggia. Mezzo secolo dall’esplosione della bomba nera durante una manifestazione anti-fascista che ha lasciato una ferita nella nostra città. Una ferita impossibile da chiudere.

Brescia ricorderà quel giorno, così lontano ma ancora così vivo, con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che tornerà in città dopo poco meno di un anno e mezzo dall’ultima volta quando aveva dato il via alla Capitale della Cultura nel gennaio del 2023. Mattarella renderà omaggio alla stele dei caduti attorno alle 10.45, poi si recherà al teatro Grande per la proiezione del film “10 e 12”.

Tutta la mattinata sarà in diretta su Èlive, in tv sul canale 181 del digitale terrestre e in streaming sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale YouTube e sul nostro quotidiano online. Dalle 9.30 saremo presenti in due postazioni: piazza Loggia con Francesco Foresti e all’interno del teatro grande con il direttore Paolo Bollani.

Il programma

La giornata del cinquantenario si aprirà come da tradizione alle 8 al cimitero Vantiniano con la messa celebrata dal vescovo Pierantonio Tremolada. Dalle 8.30 ci si sposterà in piazza con la deposizione degli omaggi floreali alle stele dei caduti. Alle 9.40 inizierà la commemorazione ufficiale con l’intervento di Silvia Peroni, figlia di Redento Peroni che fu fra i feriti della Strage, e di alcune studentesse del liceo Fermi di Salò.

Il momento più solenne sarà alle 10.12 con gli otto rintocchi seguiti da un minuto di silenzio. Poi saranno le campane di tutta la città a risuonare. Al termine dei rintocchi ci sarà l’intervento del segretario nazionale dell Cgil Maurizio Landini.

Nel pomeriggio ci si ritroverà in piazza Loggia per una serie di iniziative con le scuole, fra teatro e musica. La sera, dalle 20, il concerto finale alla chiesa di San Francesco nel cartellone del Festival Pianistico Internazionale.