“Il lago vi accoglie anche in treno o in bicicletta”. Questo è lo striscione che sventola all’ingresso di Sulzano, appeso dai volontari di Legambiente. L’allarme è scattato dopo un attento monitoraggio dei weekend estivi sul Sebino. Sulzano è preso d’assalto da più di un migliaio di autovetture che trasportano in media 3 persone dirette a Monteisola.

I cittadini protestano perché si trovano automobili in ogni luogo pubblico, nelle loro proprietà o davanti ai cancelli d’ingresso di casa. Il traffico è congestionato ad ogni ora del giorno e di pari passo cresce l’inquinamento. Inoltre il traffico rende pericolosa la circolazione sia delle biciclette (sempre più numerose) che dei pedoni. Sulzano dispone di circa 1.200 parcheggi, 665 pubblici oltre a 535 privati. Più che sufficienti per un piccolo paese stretto tra la collina e il lago.

Legambiente ha lanciato un’idea: per evitare il caos sarebbe necessaria l’installazione di due pannelli luminosi sulla ex strada statale 510 Sebina e sulla litoranea, da dove avvisare gli automobilisti del numero di posti auto ancora disponibili. In caso di riempimento degli stalli di Sulzano i visitatori proseguirebbero direttamente verso Sale Marasino o Marone. Un invito quello di Legambiente rivolto alle amministrazioni comunali, affinchè affrontino il problema della viabilità sia dal punto di vista della gestione dei parcheggi che dello sviluppo della mobilità sostenibile.