“Trincea Urbana della Rete dei Patrioti” ha rivendicato l’azione di protesta nei confronti del Pride che si svolgerà Sabato 6 Settembre a Brescia con due striscioni apparsi questa mattina a Campo Marte e al Prealpino.

LA RIVENDICAZIONE

“Il nostro slogan – si legge nella rivendicazione – é diretto alla follia delle lobby LGBTQIA+ e alla “dottrina” gender imposta nella nostra società in ogni contesto mediatico con il tentativo di inserirsi anche nelle scuole. La famiglia tradizionale, con il suo ordine naturale, è la cellula fondamentale per la formazione della società ed è l’unica realtà che può garantire un futuro e un ricambio generazionale che non sia legato all’immigrazione massiva”.

“La famiglia ha bisogno di essere supportata con politiche adeguate soprattutto per fronteggiare l’attuale ecatombe demografica nella quale il nostro popolo è precipitato, rischiando di perdere la propria identità bimillenaria – scrive la “Trincea Urbana”.

Poi chiede leggi ed investimenti per la famiglia. “Per garantire il ricambio generazionale e il futuro stesso dell’Italia, servono quindi urgentemente leggi e investimenti concreti per sostenere la famiglia, le nascite ed i giovani, non i capricci bizzarri che spesso sfociano in pretese assurde ed egoismi pieni di insulti verso chi non condivide la loro linea”.

L’ATTACCO AL MOVIMENTO LGBTQI+

“Il fantomatico movimento LGBTQIA+ e la teoria gender – prosegue il comunicato – sono una accozzaglia di assurdità e confusione di cui perfino la maggioranza del mondo omosessuale prende le distanze e, come noi, riconosce l’importanza di preservare ai bambini il diritto di avere la mamma e il papà e non essere merce acquistata tramite lo sfruttamento dell’utero di povere donne o esperimenti alla Frankenstein.