Passi in avanti per la Tav Brescia-Verona, che si svilupperà in affiancamento all’autostrada A4, attraverso la Lombardia e il Veneto. 11 comuni nelle province di Brescia, Mantova e Verona. Il progetto prevede la realizzazione di un tracciato ferroviario di circa 48 chilometri.

Le opere preliminari sono già iniziate, l’apertura dei cantieri dell’Alta Velocità ferroviaria sul Garda non è mai stata così vicina. La Cepav due, seguendo le scadenze fissate nell’accordo con Rete Ferroviaria Italiana, ha indetto una gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione della galleria naturale di Lonato.

L’importo a base d’asta è di 204.983.361,21 euro. Le domande di partecipazione, dovranno essere prodotte entro il 4 ottobre 2019. La Tav, in realizzazione dal Consorzio Cepav due, è stata commissionata da Rete Ferroviaria Italiana, mentre l’Alta Sorveglianza e la Direazione Lavori sono affidate a Italferr.

La Cepav due ha realizzato inoltre, il tratto di Tav Treviglio-Brescia di 52 chilometri, in esercizio dal dicembre 2016. Nei giorni scorsi sono state delimitate le aree coinvolte nei cantieri di Lonato e Desenzano, per consentire una serie di rilevazioni all’avvio dei lavori.

Restano, infine, le battaglie dei No Tav, pronti a giocarsi le ultime carte per bloccare l’opera. Secondo i No Tav, la faglia sismica non sarebbe stata presa in considerazione nell’analisi dei rischi, e la presenza del sito archeologico del Lavagnone, sarebbe soffocato dai mezzi di cantiere.