Una donna appena arrivata al carcere di Verziano dopo l’arresto è stata trovata con una piccola quantità di hashish nascosta nella borsetta. La scoperta è avvenuta durante la perquisizione di primo ingresso eseguita dal personale femminile della Polizia Penitenziaria, che ha così impedito l’introduzione della droga all’interno dell’istituto.
La segnalazione è stata immediatamente inoltrata alla Procura della Repubblica di Brescia. L’episodio, reso noto dal Coordinatore Regionale della Fp CGIL Polizia Penitenziaria, Calogero Lo Presti, mette in evidenza la professionalità e l’intuito dell’agente che ha condotto il controllo.
Lo Presti ha però denunciato le difficili condizioni operative del carcere: organico ridotto di almeno venti unità, sovraffollamento al 170% con 120 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 71 posti. La CGIL chiede un intervento urgente per rafforzare il personale e garantire la sicurezza e i diritti degli agenti. La sigla sindacale ha anche proposto un riconoscimento ufficiale per la poliziotta che ha sventato l’ingresso della sostanza stupefacente.