Un lungo sfogo su Facebook a portare all’attenzione delle persone la violenza subita. Così una donna aveva deciso di raccontare ciò che le era successo in una tranquilla serata di gennaio. Un uomo, suo conoscente ed uscente del periodo, l’aveva aggredita tentando di strangolarla. Grazie alla prontezza di riflessi e alla capacità di divincolarsi la donna era riuscita a fuggire scappando dalla macchina del suo aggressore. Ad aiutarla un passante che le aveva intimato di andare subito dai carabinieri. Così non aveva fatto affidando il suo racconto ad un lungo post su Facebook nel quale non si faceva riferimento al nome dell’uomo violento. Un sfogo letto da un coetaneo: è stato lui ad avvertire i Carabinieri di Nave i quali hanno aperto subito le indagini individuando e arrestando un 34 enne del paese. Quella sera l’uomo e la donna avevano trascorso una serata tra alcool e locali della zona prima di fare ritorno a casa. Ed è qui, sulla via del ritorno che è scattata la violenza nei confronti della ragazza. L’uomo, un dipendente pubblico, avrebbe infatti tentato di strangolare la giovane con la quale aveva da qualche tempo una relazione. Condotto in carcere deve rispondere di tentato omicidio.