Il cordino impigliato tra l’attrezzatura e il cavo guida per risalire in superficie non ha dato scampo al sub polacco Sebastian Marczewski trovato dai Volontari del Garda dopo ore di ricerche.

Il 41enne polacco era campione mondiale di immersione con autorespiratore a circuito aperto e il giorno prima era riuscito a raggiungere i 333 metri di profondità. Il giorno dopo qualcosa è andato storto. Secondo quanto ricostruito dai Volontari che hanno recuperato il corpo, sarebbe stato il cordino che impigliandosi non gli avrebbe lasciato scampo, impedendogli di risalire.

Sui social il ricordo affettuoso dei Volontari del Garda che hanno descritto Marczewski come un professionista serio, preparato e prudente tradito da un destino beffardo.