Traffico illecito di rifiuti: 9 indagati, illecito per un valore di 2,5 milioni

La Guardia di Finanza di Brescia, coordinata dalla Procura, ha concluso un’indagine che ha consentito di individuare un traffico illecito di rifiuti speciali non pericolosi. Si tratta di rottami metallici, in prevalenza rame sul territorio bresciano. Nello specifico, contestualmente all’accesso effettuato presso la sede di una società con sede in Castenedolo per iniziare una verifica fiscale, i finanzieri del Gruppo delle Fiamme Gialle di Brescia hanno fermato un autocarro con a bordo oltre un quintale di rottami metallici privo dei documenti giustificativi. Le ulteriori indagini hanno portato alla denuncia di 9 soggetti, tutti italiani (8 residenti tra Brescia e la provincia e uno emigrato in Spagna) per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, ricettazione ed emissione e annotazione di fatture per operazioni inesistenti per un controvalore stimato in 3 milioni di euro. Inoltre, al termine dell’inchiesta, i militari hanno dato esecuzione anche al sequestro preventivo di quanto impiegato nella commissione dei reati contestati e dei beni frutto degli illeciti profitti ravvisati, per un ammontare complessivo di oltre 2.500.000 di euro.