ciò che resta di una pianta in viale Piave

Un intervento atteso e fortemente voluto anche dal Consiglio di quartiere: lunedì inizia la riqualificazione delle alberature di viale Piave. Un passaggio che in realtà era già in programma per la primavera, ma che poi è slittato all’autunno. È un modo per dare nuova bellezza alla zona, ma si può dire che doni nuovamente al viale l’accezione che tale denominazione descrive. Infatti attualmente, di viale è rimasto solo il nome o quasi visto che ai lati della strada le piante superstiti sono ben poche.

Basti pensare che saranno ben 178 le nuove alberature a fronte dell’abbattimento di appena 59 alberi sopravvisuti, ma giunti ormai a fine ciclo o danneggiati.

A far la parte del leone arredando il viale, saranno 154 Lagestroemia Coccinea (85 piante sul lato nord e 69 su quello sud), a cui se ne aggiungono altre 12 a cespuglio per le fioriere nei pressi della scuola oltre a 12 Prunus. La scelta della Lagestroemia è stata fatta per le sue caratteristiche peculiari: una vistosa fioritura estiva e una corteccia molto decorativa, con radici e chiome non troppo ingombranti.

I primi tre giorni di cantiere prevedranno l’abbattimento delle vecchie piante. Da mercoledì inizierà la rimozione dei ceppi e saranno create, se necessario, le buche per poi procedere alla piantumazione vera e propria con termine previsto entro l’anno. Meteo permettendo.