È sul tavolo del sostituto procuratore di Brescia Alessio Bernardi l’esposto di due atlete bresciane di ginnastica ritmica per presunti maltrattamenti psicologici.

Come pubblicato dal quotidiano La Repubblica, questa vicenda si va a inserire in un quadro di presunti maltrattamenti denunciati sulle colonne del giornale dalle due atlete Anna Basta e Nina Corradini, ex Farfalle della nazionale italiana, durante gli allenamenti a Desio.

“L’incubo di svegliarsi e vedere il numero sulla bilancia, andare a dormire sognando sempre le stesse paure” racconta su Instagram la Basta. Il peso sarebbe infatti uno dei perni delle molestie, con accuse che andavano da “ippopotamo” a “cinghiale”.

Vessazioni continue che avrebbero spinto quindi una madre disperata a denunciare. Secondo quanto appreso dall’agenzia Ansa, il pm Bernardi sta ricostruendo quanto denunciato e con il procuratore capo Francesco Prete saranno valutate eventuali deleghe per accertamenti. Nell’esposto delle ginnaste bresciane non ci sono nomi di allenatori e dirigenti.

Foto d’archivio.