Ancora tensione nel carcere di Canton Mombello, dove un detenuto di origine magrebina ha dato in escandescenze opponendosi al trasferimento disposto per ragioni legate alla sua sicurezza personale.
Secondo quanto riferito dal SiNAPPe, il sindacato della Polizia Penitenziaria, l’uomo avrebbe appiccato il fuoco nella saletta socialità e distrutto suppellettili e arredi, costringendo a un intervento urgente degli agenti. La prontezza e la professionalità del personale in servizio hanno permesso di evitare conseguenze peggiori e di portare comunque a termine il trasferimento.
L’episodio arriva in un momento di forte attenzione sulle carceri bresciane. Nei giorni scorsi il sindacato aveva già lanciato un allarme sulle condizioni di lavoro del personale, sottolineando che comunicazioni “avventate” successive a visite istituzionali rischiano di alimentare ulteriormente la tensione. Una presa di posizione del sindacato in riferimento (poco velato) all’ispezione a sorpresa dell’eurodeputata Ilaria Salis.
“La Polizia Penitenziaria merita rispetto per l’immenso lavoro che svolge quotidianamente in contesti difficili”, ha commentato Antonio Fellone, segretario generale aggiunto del SiNAPPe, indirizzando un plauso agli agenti per la gestione dell’intervento.