In Italia oltre 10 milioni di famiglie convivono con almeno un animale domestico. È quanto emerge dall’Indagine multiscopo “I cittadini e il tempo libero” realizzata da Istat: nel 2024 la quota di famiglie con animali raggiunge il 37,7% del totale, per una stima complessiva di circa 25 milioni e mezzo di animali domestici presenti nelle case degli italiani.

Cani e gatti restano i più diffusi

Cani e gatti si confermano di gran lunga gli animali più presenti: il 33,9% delle famiglie ne ospita almeno uno. In particolare, il 22,1% possiede uno o più cani e il 17,4% uno o più gatti. Tra le famiglie che li hanno, il numero medio è di 1,3 cani e 1,8 gatti.

Più contenuta la presenza di altri animali: il 3,2% delle famiglie ha pesci, mentre circa il 6% ospita altre specie, soprattutto uccelli (1,5%) e tartarughe (1,3%).

Crescita lenta ma costante dal 2015

Dopo anni di stabilità, la presenza di animali domestici nelle famiglie è tornata a crescere: dal 36,2% del 2015 si è passati al 37,7% nel 2024. L’aumento riguarda soprattutto i cani, mentre è più lieve quello dei gatti. In calo, invece, le famiglie con animali diversi da cani e gatti.

Nei piccoli Comuni quasi una famiglia su due ha animali

Il legame tra animali domestici e territorio è evidente. Nei Comuni sotto i 2mila abitanti, il 47,7% delle famiglie possiede almeno un animale, percentuale che scende al 29,4% nei grandi centri metropolitani. Incide la maggiore disponibilità di spazi verdi e abitazioni più ampie.

A livello geografico, il Centro Italia registra la quota più alta (42,7%), seguito dal Nord-est (40,3%) e dal Nord-ovest (38,5%). Più basse le percentuali nel Sud (31%) e nelle Isole (34,3%).

Titolo di studio e reddito fanno la differenza

La presenza di animali è più diffusa tra le famiglie con titolo di studio medio-alto (45,5%) e tra chi dichiara ottime risorse economiche (41,6%). Un dato che conferma come il possesso di animali da compagnia comporti anche un impegno economico non trascurabile.

Famiglie con figli e coppie under 65 le più “pet friendly”

Sono soprattutto le coppie con figli, in particolare se adolescenti, a ospitare animali domestici: 51,2% tra quelle con figli di almeno 14 anni. In forte crescita anche le coppie senza figli con membri sotto i 65 anni, passate dal 38% del 2006 al 47,9% nel 2024.
Più bassa la presenza tra le persone sole, soprattutto over 65 (22,7%).

Cura degli animali: più coinvolte le donne

Nel 2024 il 38,1% delle persone sopra gli 11 anni dichiara di prendersi cura di animali domestici nel tempo libero. Lo fa con maggiore frequenza una donna su quattro: il 26,6% contro il 20,8% degli uomini, con un divario che raggiunge il massimo tra i 45 e i 64 anni.

Una differenza che resta evidente anche tra chi lavora: il 33,8% delle donne occupate si prende cura degli animali almeno una volta a settimana, contro il 22,3% degli uomini.

Un quadro che fotografa un’Italia sempre più legata agli animali da compagnia, soprattutto fuori dalle grandi città e all’interno dei nuclei familiari più strutturati.