20 luglio 1826. Una data che cambierà per sempre la nostra Brescia poiché in quel giorno nasceva per la seconda volta la Vittoria Alata. Durante gli scavi archeologici condotti nell’attuale area archeologica della città dai membri dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Brescia infatti, in un’intercapedine dell’antico tempio venne rinvenuta le celebre statua bronzea divenuta poi uno dei più importanti simboli di Brescia.

E per celebrare questa sorta di compleanno della Vittoria, Fondazione Brescia Musei ha deciso di rendere gratuita la visita dalle 14 alle 19. Così tutto coloro che non l’avessero mai vista potranno farlo in questo giorno speciale, ma anche tornarvi non è mai una cattiva idea. Specialmente dopo il recente restauro e con il nuovo allestimento.

Oggi la Vittoria Alata è collocata nella cella orientale del Capitolium e valorizza l’area archeologica “Brixia. Parco Archeologico di Brescia Romana” grazie all’allestimento museale progettato dall’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg, concepito per esaltare le caratteristiche materiche e formali valorizzate dalla complessa operazione di restauro.