Altri 24 Daspo, che si vanno ad aggiungere ai 14 già emessi a marzo, per gli scontri fra tifosi dopo il derby Cremonese-Brescia del 29 dicembre. I nuovi provvedimenti firmati dal questore di Cremona Ottavio Aragona sono figli delle indagini degli inquirenti con foto e video che hanno permesso di identificare nuovi responsabili.
Con questi ultimi provvedimenti salgono a ben 120 gli anni di interdizione. In 33 casi è stato disposto anche l’obbligo di comparizione durante le sfide della propria squadra. Fra i vari daspati si distingue in negativo un bresciano che di Daspo ne aveva già collezionati ben cinque. Vista la recidiva si è visto imputare il massimo della pena: 10 anni di interdizione e obbligo di comparizione durante le partite del Brescia per tutto questo periodo.
Al termine del derby dell’Oglio di fine dicembre, circa 250 tifosi delle rondinelle avevano tentato di rompere il cordone delle forze dell’ordine, lanciando oggetti contro i reparti mobili schierati per entrare in contatto con la tifoseria locale. Con un’azione di alleggerimento e il lancio di lacrimoigeni, gli agenti erano riusciti a evitare il peggio.
Negli stessi attimi un manipolo formato da circa 150 tifosi grigiorossi avevano tentato a loro volta di raggiungere gli ultras bresciani partendo da un bar poco distante. Anche in questo caso la spedizione era stata fermata, ma ne hanno fatto le spese cinque tra poliziotti e carabinieri che erano stati lievente feriti.