Dopo il colpo di scena al Senato, con l’elezione di Ignazio La Russa a Presidente al primo voto senza i voti di Forza Italia, ieri sera altra “sorpresa” nella scelta del Presidente della Camera.

Matteo Salvini ha virato sul nome di Lorenzo Fontana, fedelissimo, ultra cattolico, sostituendolo all’indicazione che fino al pomeriggio di ieri identificava in Riccardo Molinari, già capogruppo della Lega alla Camera il candidato di tutto il centro destra per la Presidenza di Montecitorio.

Un “cambio” sempre in casa Lega alla quale, per accordi con gli alleati, spetta la Presidenza della Camera ma indubbiamente un “cambio” non irrilevante o ininfluente e che potrebbe già far intravedere il prossimo cavallo di battaglia di Salvini nella legislatura che si apre.

La Camera torna a riunirsi questa mattina alle 10.30 per la votazione, la quarta, e di fatto la prima in cui è necessario il quorum della maggioranza assoluta, 50% + 1 . Numeri che sono nella piena disponibilità del centro-destra.

Ma indubbiamente sarà interessante vedere con quanti voti Lorenzo Fontana sarà eletto Presidente