Dopo le novità introdotte col nuovo dpcm ieri sera dal Presidente del Consiglio del Ministri Giuseppe Conte, Agenzia Tpl di Brescia chiede una modifica delle disposizioni contenute nel decreto.

Secondo Tpl, l’ingresso degli studenti nelle scuole alle ore 9 si tratta di “una scelta del tutto sbagliata ed inapplicabile”, perché metterebbe in crisi l’equilibrio raggiunto tra trasporti e scuola.

“Da un lato l’apertura delle scuole verrebbe a coincidere con l’apertura degli uffici, pubblici e privati e delle varie attività commerciali e, dall’altro, inefficace perché in ambito di trasporto pubblico extraurbano la concentrazione degli spostamenti è riconducibile sostanzialmente agli spostamenti dei soli studenti” – ha fatto sapere in una nota.

Il nuovo orario di ingresso comporterebbe un radicale cambiamento anche per il sistema di organizzazione del trasporto bresciano, che prevede nell’ora di ingresso l’impiego di 750 pullman per circa 900 corse.