La Cina proseguirà la sua politica dinamica zero-Covid e continuerà ad ottimizzare le sue misure di risposta, così da garantire che la risposta pandemica del Paese sia maggiormente fondata sulla scienza e mirata, ha dichiarato ieri un funzionario sanitario.

Il controllo del Covid-19 in Cina affronta una situazione complessa, con una notevole recrudescenza di focolai regionali e infezioni a grappolo segnalate in diverse città, ha dichiarato Hu Xiang, un funzionario dell’amministrazione nazionale di prevenzione e controllo delle malattie, durante una conferenza stampa tenuta a Pechino.

Tuttavia, la situazione è generalmente sotto controllo a livello nazionale, con la regione autonoma dello Xinjiang Uygur e la regione autonoma della Mongolia Interna che hanno compiuto progressi concreti nel contenimento del virus, e i focolai in altre province come Guangdong, Fujian, Heilongjiang, Hebei e Henan che si sono gradualmente stabilizzati, ha detto Hu.

Hu ha aggiunto che il dipartimento della sanità cinese lavorerà con esperti di medicina per adeguare le misure di controllo e prevenzione in accordo con le mutevoli caratteristiche del virus.

Per quanto riguarda le preoccupazioni pubbliche in merito all’utilizzo improprio delle misure di contenimento epidemico, Tuo Jia, un altro funzionario dell’amministrazione, ha osservato che alcune autorità regionali sono state viste adottare misure semplicistiche per il contenimento del virus, come l’attuazione di politiche di quarantena indifferenziate e l’espansione delle restrizioni ai viaggi.

Tali comportamenti costituiscono formalità e burocratismi inutili, e vanno contro i requisiti di controllo epidemico scientifico e mirato e di coordinamento della risposta al Covid-19 con lo sviluppo economico e sociale, ha detto Tuo, aggiungendo che le autorità competenti garantiranno che i dipartimenti responsabili rettifichino tali comportanti tempestivamente e punirà quanti non lo faranno. (Xin) © Xinhua