Nella Zona di libero scambio del Porto di Tianjin, un vivace Parco industriale delle PMI italiane è diventato un centro per le piccole e medie imprese (PMI) provenienti dall’Italia che cercano di accedere e crescere nel mercato cinese attraverso la città portuale settentrionale.

Fondato nel 2019, il parco industriale ha già attratto oltre 30 PMI italiane, offrendo supporto e servizi specializzati per agevolare il loro ingresso nel mercato cinese. CIMU Science, una start-up focalizzata nel commercio di attrezzature per fonderie, si è insediata rapidamente nel parco dopo la sua fondazione nel 2020, attirata dai vantaggi di far parte di un promettente cluster industriale.

“Il parco industriale favorisce un ambiente in cui le informazioni possono essere condivise ampiamente. Le attività regolari di interpretazione delle politiche, che coprono l’introduzione di talenti, i rimborsi fiscali per le esportazioni e la mitigazione dei rischi nel commercio estero, sono state fondamentali per il nostro successo nel mercato cinese,” ha dichiarato He Ningning, responsabile finanziario presso CIMU Science, notando di essere profondamente impressionata dall’effetto di agglomerazione del parco industriale.

Zheng Jian, un funzionario del Parco industriale delle PMI italiane di Tianjin, ha affermato che il parco industriale fornisce un supporto completo alle aziende italiane in consulenza informativa, indagini, selezione del sito, processi di stabilimento e operativi, con l’obiettivo di migliorare l’ambiente imprenditoriale.

“Abbiamo stabilito un partenariato strategico con la Camera di commercio italiana in Cina per comunicare con un numero maggiore di imprese italiane. Cerchiamo anche di sfruttare i vantaggi della posizione della zona di libero scambio e fornire supporto in base alle esigenze specifiche delle aziende,” ha detto Zheng.

Una delle aziende che beneficia del supporto del parco industriale è Goglio (Tianjin) Packaging Co. Ltd., specializzata in imballaggi per prodotti alimentari come passata di pomodoro, succo concentrato e caffè. Le borse di confezionamento asettico, il principale prodotto dell’azienda, richiedono la sterilizzazione attraverso irradiazione con raggi gamma. Con il supporto del parco industriale e della Zona di libero scambio del Porto di Tianjin, un fornitore di irradiazione ha aperto uno stabilimento di fronte all’azienda, portando a significativi risparmi di costi.

Nel 2022, il volume degli scambi commerciali tra Cina e Italia è ammontato a 77,88 miliardi di dollari, secondo i dati dell’autorità doganale cinese.

L’ambiente favorevole agli affari del mercato cinese, generose politiche preferenziali e politiche di assistenza personalizzate hanno attratto un numero crescente di PMI italiane che cercano di cogliere opportunità nel Paese.

Piani di espansione nel mercato cinese sono evidenti tra queste PMI italiane. Ad esempio, Goglio (Tianjin) Packaging Co. Ltd. prevede di introdurre altre quattro serie di attrezzature di produzione nel 2024 per ampliare la capacità di produzione delle valvole di degassamento unidirezionali, il prodotto principale dell’azienda, utilizzato per preservare l’aroma del caffè.

“Dopo anni di sviluppo in Cina, abbiamo visto le opportunità illimitate di questo Paese. La nostra ulteriore espansione della capacità produttiva mira non solo a portare buoni prodotti in Cina, ma riflette anche l’attrattiva del mercato cinese,” ha dichiarato Zhang Dan, direttore delle risorse umane e amministrativo dell’azienda.

Patrizio Valsoni, direttore generale di CIMU Science, ha riconosciuto lo sviluppo rapido in Cina e i cambiamenti nel mercato poiché il governo ha posto maggiore attenzione alla protezione dell’ambiente. “Molte fonderie tradizionali in Cina hanno aggiornato le loro attrezzature di produzione negli ultimi anni. Questo ci ha fornito opportunità. Continueremo a investire in Cina in futuro.”

Allo stesso modo, Asadental China Co. Ltd., un’azienda italiana specializzata in dispositivi medici dentali, ha aggiunto una nuova linea di prodotti quest’anno per ampliare la sua quota di mercato. Con la Cina che sta sperimentando uno sviluppo economico e sociale significativo, la domanda di trattamenti dentali di alta qualità è in aumento.

“La cooperazione economica tra Cina e Italia è molto promettente. Entrambi i Paesi hanno risorse e competenze complementari che possono favorire sinergie e scambi commerciali vantaggiosi,” ha detto Alessandro Malfatti, direttore generale dell’azienda. Il mercato dentale cinese offre un’opportunità entusiasmante per l’azienda, ha aggiunto Malfatti. “E siamo pronti a coglierla”.

Con il Parco industriale delle PMI italiane di Tianjin come porta d’accesso, le PMI italiane si trovano ben posizionate per cavalcare l’onda della crescita economica della Cina e sfruttare l’ampio potenziale del mercato cinese. Mentre le opportunità continuano a presentarsi, queste imprese rimangono ottimiste riguardo le prospettive di ulteriore successo nelle loro iniziative commerciali in Cina. (Xin) © Xinhua