Brescia di nuovo dimenticata, o meglio, snobbata dal Governo. Il Premier Draghi arriva a Bergamo per la prima Giornata Nazionale in ricordo delle vittime del Covid ma per Brescia non c’è tempo.

Sono solo io oggi ad essere rimasto deluso, amareggiato, incazzato per questo ennesimo sgarbo del Governo?
Quando Giuseppe Conte programmò la visita in Lombardia e a Brescia arrivò all’una di notte dopo essere stato a Milano e Bergamo ci fu una ridda di polemiche che ancora ricordiamo in tutta la loro irruenza.

Oggi niente? Da nessuno ho sentito una sola parola su questa presenza del Premier Draghi a Bergamo, a venti minuti di strada da Brescia.

Da questa Brescia che non solo è stata travolta, come Bergamo nella prima ondata, ma che oggi più di Bergamo è travolta in questa terza ondata.
Se c’è un epicentro lombardo in questi ultimi mesi è sicuramente la provincia di Brescia. Sono di nuovo i nostri ospedali ad essere sotto pressione, ad avere le terapie intensive sature oltre il 90%. Sono ancora i pazienti bresciani a dover essere ricoverati a Bergamo, Milano, Cremona perché nei nostri ospedali non c’è posto.

Da giorni il Sindaco chiede “aiuto per Brescia”. Lo ha fatto proprio scrivendo nei giorni scorsi al Premier Draghi. Lo ha fatto attraverso il Prefetto di Brescia, la Regione Lomabardia, il Commissario Bertolaso. Niente. Sembrano parole cadute nel vuoto.

Oggi non ho nessuna intenzione di conformarmi con chi di questo non parla. Con chi non dice: perchè Mario Draghi non è venuto a Brescia? . Perchè il grido di aiuto di Brescia non arriva a Roma?

Cari deputati bresciani, e del Pd in particolare, è tempo di svegliare dal torpore il vostro partito, di ritrovare un po’ di orgoglio per una città che, tra le poche in Italia, alle ultime elezioni vi ha dato fiducia. È tempo, educatamente ma non troppo,di far sentire la propria voce.
E a dar man forte, ora, arrivino anche gli altri deputati bresciani che da qualche settimana fanno parte della maggioranza di governo.

Non è più tollerabile un comportamento di questo genere.

Si è vero, con questo Governo c’è stata discontinuità, almeno in questo. Conte arrivò, ripeto, al termine di una lunga ed estenuante giornata, ma venne ad ascoltare le richieste di una comunità ferita. Draghi è arrivato a 50 km, ma se n’è tornato a Roma.

Qualcuno, a noi bresciani, spieghi il perché.

Paolo Bollani
Direttore ÈliveBrescia