Un esposto al Garante per la protezione dei dati personali e un’interrogazione comunale: sono le iniziative annunciate da Carlo Andreoli, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, dopo la pubblicazione sui canali social del Comune di Brescia di un video che mostrava, anche se solo zoomando su un fotogramma, i turni e i nomi di alcuni agenti della Polizia Locale.
“A fronte di quanto accaduto, faremo un esposto al Garante della Privacy – ha detto Andreoli – Il Comune, seppur non in modo esplicito, ha riconosciuto l’errore rimuovendo il video”. Secondo il consigliere, il caso solleva interrogativi più ampi: “Abbiamo anche depositato un’interrogazione sull’uso dei social da parte dell’amministrazione, che a nostro giudizio è prettamente propagandistico e personalistico”.
Andreoli accusa la Giunta guidata dalla sindaca Laura Castelletti di usare la comunicazione istituzionale per scopi elettorali: “Stanno probabilmente avvertendo per la prima volta una vera difficoltà sul piano del consenso”.
La replica è arrivata da Palazzo Loggia attraverso una nota del direttore generale Marco Baccaglioni: “Il video non mostrava nomi né turnazioni chiaramente visibili nella normale visione. Solo uno screenshot con ingrandimento permetteva di cogliere alcuni nomi, peraltro non tutti leggibili. La scelta di rimuovere il contenuto – ha scritto – è stata un atto di trasparenza e tutela dei dipendenti, pur in assenza di rischi concreti”.
La polemica è destinata a proseguire: Fratelli d’Italia chiede ora che venga chiarito anche pubblicamente il ruolo dell’ufficio comunicazione e la gestione delle pagine social ufficiali del Comune.