Ieri è stato presentato il Logo ufficiale che rappresenterà Brescia e Bergamo come Capitali della Cultura Italiane nel 2023.

Una prima reazione politica alla scelta è arrivata dai Consiglieri bresciani di Forza Italia i quali si dicono “increduli” della scelta fatta sul logo sveltato dai sindaci di Bergamo e di Brescia.

“Ci piacerebbe sapere come un simbolo del genere possa aver sbaragliato le altre 54 proposte – dicono i consiglieri forzisti – Come è stato possibile scegliere un logo così brutto e così poco significativo rispetto alla straordinarietà di un evento come quello che andremo a celebrare nel 2023”.

Il logo scelto per Bergamo e Brescia Capitali della Cultura

Il comunicato diffuso dalla forza politica di centrodestra, firmato da Paola Vilardi, Capogruppo del Gruppo consiliare di Forza Italia, e da Paolo Fontana, il Coordinatore cittadino di Forza Italia prosegue: “più che capitale della cultura festeggeremo la capitale della bruttura pagando oltretutto quasi 50 mila euro. Un record! I sindaci dei rispettivi comuni avrebbero fatto meglio a lanciare un concorso di idee nelle scuole cittadine, i nostri ragazzi avrebbero saputo fare di meglio e avrebbero celebrato la città con maggior decoro e fantasia. Ma tant’è…una commissione tecnica ha deciso e la politica subisce”.