A distanza di qualche giorno dall’arrivo delle prime lettere e quindi dalla conseguente sospensione con effetto immediato, non è cambiata la situazione dei sanitari no vax nelle cliniche bresciane del Gruppo San Donato: vale a dire Sant’Anna, Città di Brescia e San Rocco di Ome.

La conferma è arrivata direttamente dalla direzione del Gruppo ospedaliero che quindi ha ribadito i numeri già comunicati a metà della scorsa settimana. Nessuna nuova lettera è arrivata dagli ordini professionali e quindi le sospensioni attuali sono ancora una ventina.

Stando a quanto dichiarato sarebbe una percentuale minima rispetto al personale totale delle tre strutture che quindi in grande maggioranza avrebbe aderito alla campagna di vaccinazione contro il covid. Bisognerà poi vedere se da qui ai prossimi giorni questo numero aumenterà ulteriormente.

Gruppo San Donato ha fatto sapere che per questi sanitari non vaccinati è stata scelta, in maniera praticamente obbligata, la strada della sospensione con effetto immediato. Sarebbe infatti stato impensabile se non impossibile ricollocare questi professionisti (in prevalenza infermieri, ma figura anche qualche medico e altre figure relative alle varie professioni sanitarie) in altre mansioni non a rischio contagio. La sospensione è valida fino alla fine di quest’anno, oppure sarà immediatamente revocata qualora gli interessati decidessero di fare un passo indietro vaccinandosi.