L’alto Garda fa i conti con la presenza dei cinghiali. Si tratta di un branco composto da 16 animali alcuni die quali cuccioli che da giorni sta imperversando nella zona di Gardone Riviera.

Dopo la distruzione di alcune aiuole del municipio e l’avvistamento notturno negli spazi del Vittoriale degli italiani, anche qui con alcune aree letteralmente distrutte, un altro avvistamento è stato effettuato nella serata di ieri.

Il branco, indisturbato, è stato immortalato da un telefonino mentre scorrazza per le vie del paese. Quello dei cinghiali sta diventando un problema assai serio per le comunità dell’Alto Garda tanto da portare Viviana Beccalossi, consigliere regionale bresciana e l’assessore Fabio Rolfi ad una interrogazione: “È inaccettabile che i giardini del Vittoriale possano essere invasi dai cinghiali – ha intimato Rolfi-. Dobbiamo tornare a distinguere la sacrosanta tutela degli animali dai danni anche gravi che possono causare le specie invasive”.

La regione Lombardia ha dato il via libera all’abbattimento di 300 capi. Da mercoledì 2 ottobre si potrà cacciare i cinghiale nel parco dell’alto Garda. Una stagione di caccia della durata di circa tre mesi a protrarsi fino al 31 dicembre.

Le zone interessate saranno quelle di Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale, Tremosine e Limone. Si potrà sparare nei mesi di ottobre e novembre per un giorno a settimana, sempre di sabato. Poi in dicembre, le giornate raddoppieranno e le battute potranno essere organizzate anche al mercoledì.