Inseguimento ad alta tensione per le strade di Brescia. Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha arrestato due uomini, sottoposti a fermo di indiziato di delitto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e ricettazione.

Tutto è iniziato in via Lamarmora, quando una pattuglia del Commissariato Carmine ha notato un’auto con targa straniera e due occupanti sospetti. Alla richiesta di fermarsi, il veicolo si è dato alla fuga, scatenando un lungo inseguimento cittadino, al quale si sono aggiunte anche le Volanti della Questura.

Dopo aver sbarrato la strada, i due sono fuggiti a piedi, cercando di dileguarsi. Durante l’arresto, hanno opposto resistenza costringendo gli agenti a utilizzare il taser. Una volta bloccati, sono stati trovati in possesso di quasi 20mila euro in contanti e di un sacchetto di gioielli, nascosto negli indumenti intimi di uno dei fuggitivi.

Gli accertamenti successivi, condotti dalla Squadra Mobile e dal personale del Commissariato Carmine, hanno rivelato che i gioielli, del valore di circa 20mila euro, erano stati rubati la notte precedente durante un furto in un negozio di antiquariato nella provincia di Verona.

Uno dei due arrestati è risultato anche destinatario di due condanne definitive, emesse dalle autorità italiane e rumene, entrambe per reati contro il patrimonio.

I due uomini sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.