Il settore italiano del turismo dovrebbe registrare una forte espansione grazie al ritorno dei visitatori cinesi in occasione dell’imminente vacanza del primo maggio.

“Il ritorno dei cinesi è stato atteso a lungo qui in Italia, e e sta portando enormi benefici alla nostra industria del turismo”, ha dichiarato Cristiano Varotti, rappresentante capo dell’Agenzia nazionale italiana del turismo (ENIT) in Cina.

L’industria globale del turismo ha registrato un rimbalzo da quando la Cina ha allentato le proprie restrizioni sui viaggi all’inizio di quest’anno, e ha ripristinato i viaggi di gruppo per 60 destinazioni, tra cui l’Italia.

Una vacanza di cinque giorni, che inizierà il 29 aprile, sta aggiungendo ulteriore slancio alla domanda in crescita. Gli ultimi dati dell’agenzia di viaggi cinese Trip.com Group mostrano che le prenotazioni di viaggi in uscita dalla Cina continentale per le vacanze sono aumentati di 18 volte su base annua.

“La posizione dell’Italia come principale meta per i turisti cinesi in Europa sarà confermata nei prossimi mesi”, ha dichiarato Varotti.

Il Paese ha ricevuto oltre 5,3 milioni di turisti cinesi nel 2019, ha aggiunto Varotti, diventando uno dei Paesi europei più visitati dai cinesi.

Ludivine Destree, project manager del settore marketing presso la European Travel Commission, ha previsto che l’afflusso di turisti porterà ampi dividendi a settori quali la ristorazione e lo shopping di lusso in Italia, nonché in Europa.

“I viaggiatori internazionali sono sempre stati molto importanti per il mercato globale del lusso, in particolare per l’Italia”, ha dichiarato Stefania Lazzaroni, direttrice generale della fondazione italiana di marchi di lusso Altagamma.

Lazzaroni ha aggiunto che il 60% degli acquisti di lusso in Italia, e il 50% di quelli in Europa, sono effettuati da viaggiatori internazionali, e la maggior parte sono cinesi. “Questo dimostra quanto il turismo sia importante per i nostri marchi”.

Anche il settore della ristorazione riceverà una spinta dalla ripresa dell’industria turistica.

“Siamo impazienti che i turisti cinesi vengano a visitarci”, ha dichiarato Cristopher, area manager di La Prosciutteria a Firenze. “Mi piacerebbe invitarli a venire da noi a provare i prodotti tipici Fiorentini dal prosciutto crudo dal pecorino stagionato o aromatizzato”.

Varotti ha affermato che il lavoro di promozione è stato ben avviato: “Abbiamo investito molto tempo e molte risorse nell’ecosistema digitale cinese, e nelle piattaforme dei social media, per spingere i contenuti a promuovere l’Italia”, ha spiegato.

Nel 2023, saranno organizzate sessioni di formazione e azioni di marketing per promuovere le mete italiane, in collaborazione con alcuni dei maggiori operatori turistici nazionali cinesi, ha dichiarato l’ENIT. L’agenzia organizzerà una serie di roadshow in diverse città, tra cui Pechino e Shanghai, ha aggiunto Varotti. (Xin) © Xinhua