Ieri ha preso il via la fase due, molte aziende hanno ripreso a lavorare così come molti operatori. Trenord ha fatto sapere che il traffico dei passeggeri si è attestato attorno al 25% rispetto a un giorno standard pre-covid con picchi del 30% negli orari di punta.

Il nodo dei trasporti pubblici è stato uno dei più duri da programmare per questa ripresa. Sono infatti state stabilite stringenti norme anti contagio anche a Brescia e non mancano i controlli delle forze dell’ordine per verificarne l’effettiva messa in atto.

“Il corretto comportamento dei passeggeri, l’assistenza del personale Trenord, il supporto degli operatori della Protezione civile e delle Forze dell’ordine hanno consentito il regolare svolgimento del servizio – hanno fatto sapere gli operatori di Trenord – I flussi di passeggeri saranno costantemente monitorati e prosegue l’allestimento a bordo dei treni della campagna informativa con le indicazioni per viaggiare in modo responsabile e con la segnaletica sugli spazi da occupare per rispettare il distanziamento”.

L’intervento riguarda nello specifico 100mila sedili, 20mila vetri delle porte e 5mila vestiboli della flotta di Trenord. Costanti poi sono le operazioni di sanificazione dei convogli che durante il giorno avvengono nelle stazioni milanesi durante le soste e di notte nei depositi.

Ieri anche l’assessore regionale Claudia Maria Terzi ha fatto un sopralluogo alla stazione ferroviaria di Milano Cadorna per virificare personalmente la situazione.