In occasione di BresciaBergamo2023 nasce “la via delle Sorelle”, una camminata di 130 chilometri che unisce le due città. Verranno attraversati in totale 36 comuni.

I concetti chiave che hanno determinato la definizione del percorso sono stati quelli di creare una linea verde naturale tra due aree fortemente urbanizzate con la volontà di mostrarne un altro volto. Inoltre sarà possibile entrare in contatto con gli altri cammini e sentieri a tappe presenti sul territorio come motore di sviluppo del turismo slow, e attraversare bellezze ambientali o architettoniche fuori dalle classiche rotte turistiche.

Il cammino è stato presentato questa mattina all’Auditorium Santa Giulia di Brescia alla presenza di, Emilio Del Bono – Sindaco di Brescia, Giorgio Gori – Sindaco di Bergamo, Laura Castelletti – Vicesindaca e Assessora alla Cultura di Brescia, Nadia Ghisalberti – Assessora alla Cultura di Bergamo, Pasquale Gandolfi – Presidente della Provincia di Bergamo e Alessia Marsigalia – Presidente dell’Associazione Slow Ride Italy, Associazione che ha ideato e coordina il cammino.

Il nome

Il nome è nato su ispirazione del nuovo rapporto tra Brescia e Bergamo: città che si assomigliano, che sono vicine e che, come sorelle, possono competere o discutere, ma sono unite. Da sempre definite cugine, anche per avere vissuto un particolare e triste momento storico – l’emergenza sanitaria Covid – che le ha viste tristemente protagoniste, oggi più che mai sono diventate sorelle.

Obiettivi del progetto

Il progetto si pone come obiettivi quello di incrementare la proposta di fruizione sostenibile del territorio bresciano e bergamasco, aumentandone la percezione green e intercettando nuovi target di visitatori.

Percorso

Bidirezionale, nei suoi 130 chilometri, oltre ai due capoluoghi Brescia e Bergamo, il percorso attraversa 34 comuni, sviluppandosi sulla fascia collinare delle due città e province. Le tappe consigliate per farlo interamente sono sei, ciascuna con una media di 20-25 chilometri, ma ogni camminatore potrà comunque modulare tempo e lunghezza giornalieri in base al proprio grado di allenamento. Ogni tappa ha comunque delle specificità, naturali e culturali, tale da essere vissuta anche come gita giornaliera e del weekend. 

Rete di accoglienza

Intorno al cammino è stata strutturata una rete di accoglienza per dormire e mangiare. Le realtà che hanno aderito sono dislocate lungo le tappe e offriranno prezzi calmierati ai camminatori in possesso di credenziale che potrà essere richiesta direttamente sul sito. La credenziale, oltre a sostenere la manutenzione de La Via delle Sorelle, varrà come biglietto di ingresso alla Riserva del Torbiere del Sebino, a cui andranno una parte dei proventi.